Il Volante
Dopo aver tolto tutti i vari pezzi del prodotto dalla scatola, andiamo ad analizzarli uno per volta. In sintesi troviamo:
- Corona volante Ferrari 458 Italia GTE in scala 7:10
- Cavo di alimentazione
- Sistema di bloccaggio
- Corpo centrale del volante che ospita il motore
- Pedaliera
Procediamo dunque ad analizzare il prodotto. Per prima cosa vediamo come è fatta la corona del volante: non è realizzata interamente in plastica come avveniva per il TX, ma presenta l’intera parte esterna rivestita in gomma per offrire un miglior grip mentre la parte interna è realizzata in metallo, inoltre è costruita su licenza Ferrari ed infatti è una riproduzione in scala 7:10 del volante della Ferrari 458 GTE. Al centro della corona troviamo il logo Ferrari contornato da 6 viti che ci permettono di separare la corona dal sistema di aggancio. Al di là della croce direzionale posta a sinistra del logo Ferrari, troviamo la riproduzione del “manettino” e altri 6 tasti replica della 458 GTE accompagnati dalle funzioni che svolgerebbero in realtà, tutti questi tasti sono completamente programmabili e possiamo assegnargli qualunque funzione del gioco. Posteriormente troviamo due grandi paddle in acciaio per cambiare marcia, davvero precisi e rapidi nell’azione, con un feedback sia tattile che acustico davvero gradevole. Sempre nella parte posteriore troviamo al centro il sistema quick release di Thrustmaster, con all’interno un connettore che permette ai tasti presenti sulla corona di funzionare senza problemi. Per finire la corona presenta una tacchetta rossa posizionata al centro ed inoltre, a differenza del TX, non presenta alcun inspessimento nella zona dell’impugnatura.
Adesso passiamo ad analizzare la pedaliera di cui è dotato il prodotto. La pedaliera è realizzata interamente in plastica ad esclusione della parte dei pedali, dove troviamo un rivestimento in metallo caratterizzato da un design a linee e dal logo Thrustmaster. Come possiamo notare, il pedale del freno offre la stessa superficie d’appoggio dell’acceleratore, mentre nel TX aveva una superficie maggiore e lo riteniamo per questo superiore in quanto questo pedale dispone di una molla che lo rende molto più duro da spingere per simulare la controparte reale, quindi una maggior superficie d’appoggio ci avrebbe consentito di esercitare una maggiore pressione. Il poggiatacco della pedaliera è realizzato in plastica con una trama simile all’alluminio mandorlato, ciò consente al piede di non scivolare. Il retro della pedaliera è caratterizzato dalla presenza dei gommini antiscivolo, dall’etichetta del prodotto e dai fori utili per attaccare la pedaliera a qualche supporto, come quelli forniti con i sedili per simulatori. Come possiamo vedere dalla foto sottostante, il connettore per collegare la pedaliera al volante è identico a quello che troviamo per il T500rs, quindi pensiamo che ci sia una perfetta compatibilità tra i due prodotti.
Andiamo ad analizzare il pezzo più importante di questo prodotto ovvero il corpo motore. Come possiamo vedere il corpo motore del T300 è molto simile a quello del TX e più piccolo del T500rs. Il T300 avrà quindi la stessa facilità di installazione del TX in termini di spazi, al contrario dell’altro volante di punta della casa francese che risulta molto ingombrante. Analizzando la parte frontale troviamo il sistema quick release con al centro il connettore, in questo caso femmina, che permette il funzionamento dei tasti presenti sulla corona del volante. Sulla parte in plastica del sistema che serve a stringere la corona troviamo una vite che ha lo scopo di bloccare il serraggio. Nella parte destra troviamo i pulsanti L3 e R3, non proprio facilissimi da raggiungere mentre si gioca. Nella parte sinistra troviamo il tasto MODE, utile quando installiamo la pedaliera a tre pedali venduta separatamente, un LED di stato che ci indica la modalità di funzionamento della pedaliera, cioè se a due o tre pedali, ed infine il selettore PS4 o PS3 da impostare su quest’ultimo per farlo funzionare su PC.
Nella parte posteriore notiamo immediatamente l’assenza del Binder ID che trovavamo sulla controparte compatibile con Xbox One. Il volante dopo molte ore di gioco tende a scaldare molto e per questo motivo si aziona una ventolina interna non molto silenziosa e sui lati della periferica notiamo molte prese d’aria. Appena sopra i connettori della periferica troviamo il logo Thrustmaster. Sul retro del prodotto troviamo il connettore per la pedaliera, il connettore d’alimentazione per reti elettriche 110-240V ed infine il connettore a 5-pin per il cavo di alimentazione 220-240V. Nella parte inferiore del volante possiamo notare i gommini antiscivolo, il foro per il sistema di ancoraggio, i fori per viti M6 per installare il volante su supporti dedicati ed infine l’etichetta del prodotto. Infine vi mostriamo il classico connettore USB 2.0 per collegare il volante alle nostre console o PC.
Infine vi mostriamo il volante assemblato con la corona installata e il sistema di fissaggio caratterizzato da una vite e da un supporto in plastica dotato di due gommini antiscivolo regolabili.